Viaggio nei simboli: La Pioggia
- alexanderesposito4
- 21 ott 2023
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 22 ott 2023
La pioggia è un miracoloso segno del cielo e portatrice di forze opposte. Se da un lato la pioggia è vita, dall'altro è morte. La pioggia può simboleggiare disposizioni psichiche interiori. Quando piove, cerchiamo riparo all'interno, al chiuso. Sopra di noi tuoni, lampi e un grigiore che è portatore dell'ambivalenza di forze sopracitate. Se si può gioire di un giorno di pioggia, si può anche temerlo o subirlo. Nella mitologia, così come nella Bibbia, la pioggia e le inondazioni spazzavano via il mondo per poterlo ricostruire. La pioggia è quindi distruttrice e generatrice. Questo dualismo di forze tra bene - male a livello psichico esiste da sempre ed è stato evidenziato più volte in campo psicoanalitico. Freud parla di pulsione di vita e pulsione di morte, Jung affronta il tema degli archetipi e del doppio, Erich Fromm parla di biofilia e necrofilia. Per Erich Fromm, in particolare, nell'uomo convivono queste due dimensioni. La strada della biofilia esprime la tendenza a vivere pienamente la vita in modo positivo abbracciando l'etica del bene. La strada della necrofilia esprime thanatos, ovvero la morte, portando avanti l'etica del male e ostacolando di fatti la parte biofila dell'uomo. Ma l'uomo non è scisso: in sé contiene l'una e l'altra, è contemporaneamente espressione di biofilia e necrofilia, che nel corso della vita di ognuno di noi diventano alternativamente manifestazione di un modo di vivere la vita. L'uomo quindi è come la pioggia, elemento essenziale ed espressione di forze vitali ma anche di morte.
Alessandro Esposito Psicologo
Fonti:
Il libro dei Simboli, Tashcen
Simboli, Le Garzantine
Erich Fromm, Opere
Immagine: Il ponte di Oashi presso Atke sotto un improvviso rovescio di pioggia Hiroshige
Comments